Il coloratissimo Den Haag, ref. 82 del catalogo Subbuteo, ridipinto da Glauco!

L’originale HW che possiedo anche nella mia collezione.

Il Kit di quest’anno, made in Errea, per il centoquindicesimo anniversario.

Trattasi della finale della Coppa dei Campioni 1982, Aston Villa contro Bayern Monaco. Come scritto in uno degli ultimi post, vinsero gli inglesi per 1-0, gol di Withe al 67mo.
Gioco ancora una volta 6vs6 alla SubbuteoBlog Arena. L’Aston Villa su miniature e basi Zeugo, il Bayern di Monaco su miniature e basi Superfooty.
L’amico Mauro Starone ha messo in vendita queste tre belle squadre dipinte da lui. Dipinte in Kent Style, tutte con basi Replay Hw classiche , miniature e portiere saracinesca T3 Top Spin. Per informazioni e prezzi contattatelo via Facebook o sul suo profilo personale o su quello del Subbuteo Club Mortara (dove trovate anche il suo cellulare, che qui ovviamente non riporto).
MANCHESTER CITY replica ref. 191. Fu una squadra molto ambita dai Subbuteisti , quelli del “Catalogo 1978” ed ancora rimane un bel sogno ad occhi aperti per i tanti nostalgici di un certo calcio anni 70/80
FIORENTINA CLASSICA replica personalizzata che prende spunto dalla ref 55, adoperando però il viola marcato tipico della Fiorentina, con in aggiunta il giglio Kentizzato su sfondo bianco.
DJURGARDEN replica ref. 288 catalogo 1978. Gloriosa squadra svedese ricercatissima dai Subbuteisti sia allora, sia oggi e prodotta in pochissimi esemplari. Molto attraente deve il tocco vincente è il poco consueto abbinamento azzurro e blu.
La partita di oggi alla SubbuteoBlog Arena (made in Gareth Christie & FlickFORKicks) del Subbuteo Club Nido dei Rapaci. Ref. 74 vs Ref. 3. 1-1 il risultato finale.
Circa il soprannome Baggies vi riporto quanto scrive Wikipedia:
L’origine del soprannome è incerta, anche se quasi sicuramente venne utilizzato la prima volta durante le prime gare casalinghe a The Hawthorns. Una delle teorie suggerisce che il termine derivi dai larghi pantaloni (baggy trousers) che i lavoratori delle fonderie locali indossavano per proteggersi dal ferro fuso. Lo stemma rappresenta un tordo (throstle, nel linguaggio del Black Country) su un ramo di biancospino (hawthorn) con uno sfondo a strisce verticali blu e bianche; da questo deriva Throstles l’altro soprannome di giocatori e tifosi, che esultano con il caratteristico “boing boing” saltellando up and down sul posto.
Il WBA ha tra i suoi trofei il campionato inglese del 1920.
Assai più titolati i Villains. Sette Campionati, sette Coppe di Inghilterra, una Coppa dei campioni, una Supercoppa UEFA.
Il nickname Villans deriva dal nome della società e indicava gli appartenenti al Villa Club, appunto i Villans. Altri soprannomi: The Lions, dal leone nello stemma e The Claret&Blue Army dai colori sociali.