


Per chi non lo sapesse, ai giochi Olimpici le squadre britanniche si unificano e giocano con una unica selezione.
Nel 2012 la Gran Bretagna vinse il suo girone con Senegal, Emirati Arabi Uniti ed Uruguay, ma venne eliminata ai quarti di finale dalla Corea del Sud.
Mai vista questa strana maglia riprodotta su miniatura Subbuteo. Ma se aveste foto, le aspetto!
La penultima uscita della collezione Subbuteo La Leggenda Platinum Edition della Centauria sarà la squadra dei socceros. Un Mondiale poco fortunato, sconfitta nella prima giornata con la Francia, nell’ultima con il Perù e solo uno striminzito pareggio con la Danimarca all’attivo. La prima maglia (Nike) però ebbe un’ottimo successo di vendita e spero che i curatori della collezioni replichino quella.
Nel catalogo Subbuteo, vedi la ref. 62 e la ref. 174.
Una squadra per “nostalgici”, e per gente della mia età, che nel 1974 aveva 11 anni, che da pochissimo aveva avuto in regalo il Subbuteo, che si incantò a vedere il derby con la Germania Ovest (che in realtà non fu granchè come spettacolo) ma assai di più l’Olanda del calcio totale. Per tacere della figuraccia di noi italiani, come squadra di calcio e come personaggi… Ma era la fine di un ciclo, stava per iniziarne un altro assai bello, il 1978, il 1982!
Rendevo la Germania Est con la ref. 18, la maglia bianca, o la ref. 2, la maglia blu.
Considerando che nella collana è già uscita la Germania Ovest del 1974, si potrà rigiocare una rievocazione storica di quella partita.
Una squadra per nostalgici, con cui si sono cimentati parecchi pittori di repliche su miniatura Subbuteo.
Quando ero bambino la Norvegia mi piaceva e non mi facevo troppi problemi a renderla con la ref. 1, la squadra rossa. Ai Mondiali del 1998 la Norvegia nel girone riuscì a battere nientepopodimenoche il Brasile. Poi uscì contro l’Italia nel primo turno ad eliminazione diretta, gol di Vieri.
Io spero nella prima maglia, mi piace di più.
Comunque vada, sarà un’uscita originale, come lo era la maglia della nazionale slovena a quei mondiali. Personalmente non mi piace per nulla, ma, come si dice, de gustibus…
Da notare che bianco e verde non sono i colori nazionali sloveni. Questi sono il bianco, rosso e blu della bandiera.
Bianco e verde sono stati usati per un piccolo periodo.
Fino al 1992, quando non era affiliata dalla FIFA e dall’UEFA, la nazionale slovena giocò le sue partite con i colori tradizionali sloveni: bianco, blu e rosso. Dopo l’indipendenza e il riconoscimento dalla FIFA e dall’UEFA, la squadra giocò con gli stessi colori fino al 1994, quando la commissione della federcalcio slovena decise di cambiare i colori a verde e bianco, i colori tradizionali della capitale Lubiana, nonché del NK Olimpija, il club più famoso dell’epoca, che aveva sede in questa città. Il verde non ha, nel caso sloveno, giustificazioni certe, né storiche, né dinastiche, dalla sua parte se non il riferimento alle fronde dei tigli attorno ai quali si riuniva il popolo nelle tradizionali assemblee. Forse la Slovenia voleva soltanto distinguersi nell’ambito dalle altre undici nazionali slave (tutte con maglie rosse o bianche o azzurre che sono i colori panslavi) e riferirsi, naturalisticamente, alle sue montagne davvero boscose. Oppure si rifà ad una tradizione mitteleuropea che vede nel verde il colore delle rivoluzioni democratiche nazionali.
Per il fatto che verde e bianco non furono mai i colori tradizionali sloveni, vi furono forti pressioni affinché si tornasse ai colori iniziali, specialmente nell’est e nel nord del paese: secondo vari sondaggi fatti dopo il 1994 circa i due terzi degli sloveni erano contrari alla combinazione verde-bianco (nell’est della Slovenia, la percentuale di chi si opponeva a questi colori era di oltre l’80%). Per questo una nuova commissione della federcalcio slovena, che salì al potere all’inizio del 2009, deliberò un cambio dei colori della maglia a partire dal 2012.